Bonus benzina 2022, esenzione IRPEF per i buoni carburante
Il testo del decreto Energia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2022, permette di fare chiarezza sulle novità in materia di contenimento dei prezzi dell’energia.
Tra le disposizioni previste il “bonus carburante” che, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito; la misura introdotta rafforza la disciplina del welfare aziendale e si affianca all’esenzione IRPEF riconosciuta in via ordinaria dal TUIR per beni ceduti e servizi prestati fino a € 258,23.
In particolare, l’articolo 2 del decreto Energia 2022 dispone quanto segue:
“Per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.”
Si ricorda infine che il provvedimento riguarda solamente i dipendenti delle imprese private: non si tratta quindi di un contributo governativo, ma di un’agevolazione fiscale per le imprese che potranno scegliere o meno di concedere questo benefit. Tale misura non si rivolge ai possessori di partite IVA o ai dipendenti pubblici.